Nel giorno in cui Jannik Sinner trionfa al torneo ATP 500 di Halle, la sua fidanzata, Anna Kalinskaya, subisce una sconfitta in finale al torneo WTA di Berlino. La tennista russa, 25 anni, perde contro l’americana Jessica Pegula con un punteggio di 6-7, 6-4, 7-6. Questo risultato impedisce a Sinner e Kalinskaya di ripetere il successo della settimana precedente, quando l’australiano Alex De Minaur e la britannica Katie Boulter hanno vinto i rispettivi tornei di Hertogenbosch e Nottingham. Un altro caso di vittorie di coppia nello stesso weekend risale al 1974, quando a Wimbledon Jimmy Connors vinse il titolo maschile e Chris Evert quello femminile, segnando un’epoca nel tennis.
Sinner trionfa in due set nell’Atp 500 di Halle e vince il suo primo titolo da numero 1 del mondo, e il primo sull’erba. L’azzurro ha superato il polacco Hubert Hurkacz in un’ora e 51 minuti vincendo due tie-break: punteggio finale 7-6 (10-8) 7-6 (7-2). Primo game al polacco al servizio, e lo chiude con un ace. Sinner recupera lasciando a zero Hurkacz, che tiene il successivo turno di battuta anche grazie a due ace, 1-2. Tre ace per Sinner nel game successivo, un vincente e tiene il servizio nonostante una palla break offerta. Quinto game a zero per Hurkacz e si va sul 2-3, prima del pareggio successivo di Sinner anche lui a zero ma subito recuperato dal polacco che chiude il settimo gioco con un serve and volley. Con due ace Sinner torna in parità all’ottavo game. Il polacco tiene il servizio nel nono e arriva al 4-5, subito recuperato a zero da Sinner, 5 pari poi 5-6 con il polacco che chiude il servizio ancora con un ace. Si arriva sul 6-6 Con Sinner che lascia a zero Hurkacz,
«Sapevo che dovevo servire bene, e quando mi è riuscito anche con la seconda ne ho tratto vantaggio. In generale, ho poi cercato di giocare bene nei momenti importanti. Aver vinto il mio primo torneo sull’erba è una bella sensazione». Il campione commenta la sua vittoria nel torneo di Halle, in Germania, primo italiano a riuscirci.
